Vincenzo Iaccarino, Angelo Castellano, Giuseppe Tito e Gennaro Cinque |
pubblici, l'ha detto chiaro e tondo a Michele Di Natale, presidente Gori: «Il depuratore va attivato solo quando sarà pronta la divisione delle fogne». Uno step che dovrà essere portato avanti nel corso dei prossimi mesi dalle altre amministrazioni. Sia chiaro: le parole al vetriolo pronunciate dallo stesso Cinque nei confronti dei vertici di Gori – dinanzi ai sindaci della penisola sorrentina durante il primo incontro avuto al municipio di Piano di Sorrento – pesano e non poco sul proseguimento degli interventi a Punta Gradelle.
L’ex sindaco di Vico Equense ha denunciato apertamente i problemi strutturali durante le abbondanti piogge dei giorni scorsi che hanno provocato un innalzamento della portata in galleria sopra il massimo previsto. Non solo. Cinque ha invitato gli operatori a fare verifiche urgenti su una delle due condutture della fogna nera che raggiunge Punta Gradelle “che risulta ostruita.” Il senso delle invettive di Cinque è chiaro: a cosa serve completare l’impianto per l’alimentazione elettrica del depuratore quando è ancora da risolvere completamente la grana dello smaltimento dei reflui? Di lavori per la separazione della rete delle acque bianche da quella delle acque nere e di ritardi nell’attivazione del depuratore di Punta Gradelle, si discuterà questa sera, a Palazzo Diaz a Sant’Agnello, nel corso della prima assemblea pubblica del movimento “Grande Onda”. I vertici del gruppo, nato nel 2015 per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul fenomeno dell’inquinamento marino, discuteranno delle iniziative già avviate o ancora da avviare per garantire la pulizia delle acque della penisola sorrentina.
L’ex sindaco di Vico Equense ha denunciato apertamente i problemi strutturali durante le abbondanti piogge dei giorni scorsi che hanno provocato un innalzamento della portata in galleria sopra il massimo previsto. Non solo. Cinque ha invitato gli operatori a fare verifiche urgenti su una delle due condutture della fogna nera che raggiunge Punta Gradelle “che risulta ostruita.” Il senso delle invettive di Cinque è chiaro: a cosa serve completare l’impianto per l’alimentazione elettrica del depuratore quando è ancora da risolvere completamente la grana dello smaltimento dei reflui? Di lavori per la separazione della rete delle acque bianche da quella delle acque nere e di ritardi nell’attivazione del depuratore di Punta Gradelle, si discuterà questa sera, a Palazzo Diaz a Sant’Agnello, nel corso della prima assemblea pubblica del movimento “Grande Onda”. I vertici del gruppo, nato nel 2015 per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul fenomeno dell’inquinamento marino, discuteranno delle iniziative già avviate o ancora da avviare per garantire la pulizia delle acque della penisola sorrentina.