Chiavenna, Uno dei tipici crotti |
Sul ritmo del Mera, che cerulo
discende dall'ultime nevi,
festevole un canto si levi,
o madre Chiavenna, per te.
È un canto di forti e di liberi
che sanno il fecondo lavoro
ed entran nell'ilare coro
fidenti e superbi di sé
Oh gioia d'aperte domeniche,
dolcezza di placide notti,
"helvetica" , sans-serif; font-size: large;">nel grembo dei frigidi crotti,
d'intorno ai fratelli falò!
Le liete fanciulle inghirlandano
di limpide voci la balza.
Più viva la nota s'innalza
se il giovine amor la dettò.
O piccola patria che prosperi
raccolta fra selve e vigneti,
tu gli ospiti accogli ed allieti
con cuore che tutto si dà!
Sull'alpe che brulla ti domina
fan nido i gagliardi pensieri;
leviamo le voci e i bicchieri:
l'Italia comincia da qua!
l'Italia comincia da qua!