Vico Equense - Giuseppe Tito, sindaco di Meta e Consigliere metropolitano, ha la forza di assicurare al collega Piergiorgio Sagristani la candidatura alla Camera dei Deputati nel 2018 in rappresentanza della Penisola Sorrentina unita? E’ la domanda che in molti si pongono all’indomani del successo ottenuto da Tito alle elezioni metropolitane col sostegno più o meno ufficiale delle Amministrazioni peninsulari. Su quest’argomento il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore non si è espresso. Néa quanto pare è stato consultato preventivamente da Tito. I nodi ci sono e pesano. In primis l’Amministrazione comunale di Vico Equense, già sul discorso del Comune unico – pallino di Sagristani – alzò le barricate. Su un progetto comprensoriale per le opere pubbliche, come l’ospedale unico a Sant’Agnello, proprio la Giunta di Vico Equense fece trapelare una massiccia dose di scetticismo. Senza dimenticare che la sezione locale del PD, con l’allora segretaria cittadina Franca Rossi, si fece promotrice di una campagna contro il presidio dal costo di 100 milioni di euro. Un secondo nodo che viene al pettine è l’appoggio che, da dietro le quinte, Sagristani ha garantito alle scorse comunali di Vico Equense alla coalizione capeggiata da Maurizio Cinque. Un precedente che potrebbe pesare sul confronto pro Sagristani.
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