Gennaro Esposito |
stato definito poche ore prima del gala. “Al Vesuvio – spiega Esposito ho portato in scena il gusto della nostra terra, la bellezza della semplicità, il ricordo di quegli intramontabili anni '80. L'aperitivo ha richiamato il mare (dal salmone al baccalà, per concludere con pesce bandiera "anni 80", passando per un' insalatina di lumache di mare) e il trionfo del treccione di mozzarella di bufala campana del Caseificio Barlotti. La minestra di pasta mista con pesci di scoglio e crostacei ha riscaldato i cuori e il risotto al tartufo esaltato, i palati. Dal mare alla terra con il maialino nero Casertano con chutnay di mela cotogna e verza, per concludere in dolcezza con cioccolato e lampone. Piatti che parlano delle nostre origini, ricordi che si rincorrono fino a poi fondersi: il resto è ricerca, leggerezza e tecnica”, conclude lo chef Gennaro Esposito.