Carlo Fermariello |
Ci chiamava “I valorosi animatori”. Con lui ha avuto inizio una grande avventura entusiasmante e sorprendente. Per conquistarci gli è bastato con quei suoi occhi azzurri, vivi, pungenti, capaci di trasmettere emozioni. Spesso ci rimbrottava, ma sempre con il sorriso sulle labbra. Potrei scrivere fiumi di parole ricordando tutte le situazioni e tutti i momenti passati insieme, quelli seri e quelli scherzosi, ma mi fermo qui. Su mia sollecitazione, la Giunta dell’ex Sindaco Gennaro Cinque, nel gennaio del 2012, approvò una delibera per intitolargli una strada, motivando così la scelta presa: "Al Leone Rosso Carlo Fermariello, illustre concittadino, uomo dalle grandi capacità politiche, serietà, trasparenza e integrità morale, esempio per le nuove generazioni." Al momento della sottoscrizione della deliberazione, avvenuta venerdì 13 gennaio 2012, nel vecchio Palazzo Municipale, oltre all'Amministrazione comunale era presente anche Sandro Spadaro Sapari, figlio di Adriana Fermariello, sorella del compianto Carlo, che alle elezioni amministrative del 1996, avanzò la sua candidatura a Sindaco della cittadina equana a un vasto schieramento progressista. Quella deliberà, però, non è stata più riproposta, così i tentativi di dedicargli una via, negli ultimi anni, si sono arenati. Credo sia legittimo un riconoscimento per affidare, in particolare alle giovani generazioni, la memoria di chi operò per costruire un Paese migliore.