La Domenica Metropolitana di settembre offre - grazie al sostegno di Giotto FILA e di Publiacqua - numerose visite e attività per adulti e famiglie: fra questi la visita tematica Acque e fontane nel
palazzo Ducale, i percorsi guidati alle mostre Jan Fabre. Spiritual Guards (Forte Belvedere) e John Currin. Paintings (Museo Stefano Bardini) e quelli a Torre San Niccolò ma anche, per i bambini, il
laboratorio artistico Intorno al Nettuno, il percorso animato Vita di corte e le storie dedicate al Giallo e al Giglio fiorentino.
Sono inoltre in programma le visite guidate presso il Museo del Bigallo alle h9.30, 10.30 e 11.30 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496) e presso il Museo della Misericordia alle h15.15 e alle h16.30 (Piazza Duomo, prenotazione obbligatoria, tel. 055- 239393).
Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini.
Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), **Torre di Arnolfo (orario 09.00/21.00, 30 persone
ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00, 25 persone ogni
mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00),
Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 9.00/19.00), Museo
del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00).
La Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine sarà chiusa al pubblico per motivi liturgici.
Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.
*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.
**In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà
accessibile il camminamento di ronda.
MUSEO DI PALAZZO VECCHIO
Visita a Palazzo
target: per giovani e adulti
orari: 10.30, 13.30, 15.00, 17.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel
1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età
dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una
vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti
concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Percorsi segreti
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00, 19.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala
realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di
Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre
Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il
soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
La Reggia Medicea
target: per giovani e adulti
orari: 12.00, 14.00
durata: 1h15’
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze
private.
Acque e fontane nel Palazzo Ducale
target: per giovani e adulti
orari: 10.30
durata: 1h15’
Il percorso è centrato sui significati e sui caratteri assunti dalle acque e dalle fontane nella Reggia medicea cinquecentesca, rievocando la possente azione di canalizzazione delle acque promossa da Cosimo I de’ Medici in tutta la città di Firenze. Nel primo cortile dell’edificio è in funzione ancora oggi la fontana di porfido su cui si erge il “putto in bronzo che strozza un pesce” modellato da Andrea Verrocchio su commissione di Lorenzo il Magnifico (l’originale è oggi posto all’interno del museo, nel Terrazzo di Giunone, dove era prevista un’altra fontana poi non realizzata); segue il grandioso progetto di Bartolomeo Ammannati per la Sala Grande, di cui sarà possibile ammirare una precisa ricostruzione virtuale; per giungere infine alla fontana progettata “al piano delle camere del duca” e al bagno riservato a Cosimo I, affrescato da Marco da Faenza.
Guidati da Giorgio Vasari
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 15.30
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi
record, la nuova residenza ducale.
Intorno alla fontana del Nettuno
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 15.30
durata: 1h15’
L’attività è imperniata sulla Fontana di Nettuno in Piazza Signoria, commissionata da Cosimo I de’
Medici e realizzata da Bartolomeo Ammannati. Il suono dei corni dei tritoni annuncia l’arrivo di
Nettuno, erto sul carro trainato da quattro cavalli marini; il dio è accompagnato da altre divinità
marine e da un corteo di ninfe, satiri e fauni. La fontana prevedeva oltre settanta zampilli: una
meraviglia che avrebbe ben simboleggiato il dominio del Duca sul mare e il suo buongoverno sulla
città e sui suoi acquedotti. I bambini saranno così coinvolti nella realizzazione di una “fontana
effimera” ispirata a quella in piazza Signoria e al progetto per il Salone dei Cinquecento – sempre
di Bartolomeo Ammannati – dando vita a una creazione capricciosa e visionaria sul tema dell’acqua
e del mare.
Vita di corte
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 11.30, 15.00
durata: 1h15’
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de
Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i
visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli
e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.
Per fare una città ci vuole un fiore
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.30
durata: 1h
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su
una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o
mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un
giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del
simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come
un fiore, da custodire e da tenere con cura.
Giallo. Piccole storie di colori
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 16.30
durata: 1h
Il Giallo è oggi tra i colori più amati dai bambini: è il colore della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia
essendo immediatamente associato al sole, fonte di luce e di energia. Anche nell’antichità il Giallo
era il colore del potere, della ricchezza e della saggezza fino a quando, in competizione con l’oro,
conosce un deprezzamento e diventa il colore-simbolo della menzogna, del tradimento e
dell’inganno: solo con gli Impressionisti tornerà a essere il colore vitale di un tempo. La prima parte
dell’attività permetterà ai bambini di conoscere il Giallo come luce, grazie a un’installazione
luminosa che rimanda al sole e che guiderà in un percorso multisensoriale sulla presenza del Giallo
in natura, dopodiché l’attività proseguirà nel museo alla scoperta del Giallo e dell’Oro nell’arte.
MUSEO STEFANO BARDINI
Visita-conversazione su John Currin. Paintings
target: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.00, 16.00
durata: 50’
Artista colto, raffinato ed eccentrico, John Currin seduce e sconvolge con la sua pittura realistica e
grottesca al tempo stesso. Le sue figure, dalle espressioni inquietanti e dalle forme enigmatiche, si
presentano come simulacri “ben fatti” ispirati all’arte antica ma anche come involucri di tutta la
problematicità del contemporaneo. La visita consentirà di conoscere i tratti salienti dell’artista -
esplicitando gli echi, i riferimenti e le citazioni desunte dal mondo classico - nel dialogo con le
straordinarie sale del Museo Bardini.
FORTE DI BELVEDERE
Visite a Jan Fabre. Spiritual Guards
target: per giovani e adulti
orari: 10.30, 11.30, 12.30
durata: 50’
La visita permette di comprendere quali siano i tratti salienti dell’opera di Jan Fabre – che si
estende dal teatro all’arte visiva oscillando fra corporeità e spiritualità, natura e metamorfosi, ricerca
e ripetizione – e di ammirarne alcuni capolavori: fra questi i celebri uomini-ritratti (come L’uomo che
porta la croce, L’uomo che scrive sull’acqua, L’uomo che misura le nuvole) o i sacri scarabei,
sentinelle cangianti del segreto della vita e dell’arte. Come scrive lo stesso Fabre: “Siamo noi a
essere tragici / o la tragedia appartiene al mondo? / Abbiamo dismesso la corazza / Stiamo con la
schiena contro il muro / E gli occhi fissi alle nuvole”.
TORRE DI SAN NICCOLO’
Visita alla Torre
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 30’
Il percorso propone una narrazione a più tappe – dal fornice al piano terreno fino alla sommità – che consente di ricostruire vicende e momenti emblematici della storia della porta-torre di San Niccolò, con un’attenzione particolare alle sue funzioni difensive e commerciali. La visita si conclude in cima, da dove si potrà godere di una meravigliosa vista sulla città.