Con fronti sicure. Una poesia di Eliodoro Lombardi (Trapani 1834 – Palermo 1894)

Con fronti sicure, con l'anime altere,
Dai solchi sudati, dall'aspre miniere,
Dagl'istmi recisi da' nostri fendenti,
Dagli ardui trafori che uniscon le genti,
Dal mar che varcammo fra nembi e procelle
Da specule eccelse che colgon le stelle,
Dall'aule raccolte de' gravi Atenei
Che covan l'auspicio di giorni men rei,
Noi qui convenuti, novelli Titani,
Chiamiamo fratelli, stringiamo le mani,
E al dio della Forza che opprime la terra
Portiamo, Titani, portiamo la guerra.


Da Scienza e Lavoro (Operai del braccio e della mente)

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