Gran Galà del Provolone del Monaco Dop, festa grande a Vico Equense

Vico Equense - Ieri sera, a Vico Equense, Gran Galà del Provolone del Monaco Dop. Alle ore 19, nella sala delle Colonne della Santissima Trinità, incontro dibattito alla presenza dei vertici del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop e di autorità politiche regionali e nazionali. Al dibattito hanno partecipato il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli, il presidente del Consorzio di tutela Giosuè De Simone e il direttore Vincenzo Peretti. La serata si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso riservato ai produttori con il “Trofeo Fernando De Gennaro”. Quest’anno il premio per la categoria eccellenza è stato assegnato al caseificio Ruocco di Agerola. La competizione è intitolata alla memoria di Fernando De Gennaro, per anni titolare dell’omonimo caseificio. Una struttura con oltre 150 anni di storia che al suo interno custodisce un vero e proprio museo della memoria. Dopo la premiazione è seguita la degustazione del Provolone del
Monaco Dop e di altre specialità della penisola sorrentina e dei Monti Lattari in prelibati piatti preparati dall’Istituto Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense. Ci sono molte leggende riguardanti il provolone del monaco dop, quella più accreditata riguardo alle origini di questo squisito formaggio stagionato parte dalla difficoltà nei collegamenti tra il territorio dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina alla città di Napoli. La via migliore per raggiungere Napoli era quella via mare: un viaggio lungo e faticoso che iniziava nel cuore della notte.
 
I provoloni, trasportati a dorso dei muli fino alle spiagge, erano così caricati su delle imbarcazioni a remi e qui i contadini improvvisatasi commercianti, per ripararsi dall'umidità del mare e della notte, erano soliti coprirsi con un grande mantello, simile al saio indossato dai monaci. Una volta giunti a Napoli, la gente che lavorava nel mercato presso il porto iniziò a chiamare il trasportatore, il Monaco e il suo formaggio, il "Provolone del Monaco". Il Provolone del Monaco è un formaggio a pasta dura che si ottiene dalla lunga lavorazione del latte di bovino prettamente agerolese in una quantità pari o superiore al venti per cento. Il resto del prodotto è composto da latte proveniente da bovini allevati nei Monti Lattari e nella Penisola Sorrentina, nel pieno rispetto degli elevati standard di qualità e genuinità richiesti dai numerosi compratori.

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