gli atti per essere ufficiali e per essere "diffusi" devono essere approvati e pubblicati sull'albo pretorio, albo dal quale è possibile riscontrare la veridicità di quanto affermiamo. Quello che non ci spieghiamo è come un documento "non ancora ufficiale" possa finire nelle mani di chiunque e di come un giornale serio come il mattino possa dare seguito e credibilità a un post riportante un atto non ancora pubblicato sull' albo pretorio per il solo scopo di cogliere al volo l'occasione per denigrare il lavoro della maggioranza! Entrando nel merito – continua la maggioranza - del regolamento approvato riteniamo che lo stesso sia equilibrato nel contemplare due esigenze distinte e contrapposte: la necessità della trasparenza degli atti amministrativi e quella di tutelare il diritto alla privacy dei soggetti che con l'ente pubblico entrano in contatto.
Riteniamo che sia giusto ed equo che per accedere ad informazioni di atti che rientrino nella categoria di "accesso generalizzato", quindi non sottoposti ad obbligo di pubblicazione, sia necessario il vaglio da parte dell'ente per tutelare le parti controinteressate e il diritto alla privacy per dati forniti che possono essere per natura sensibili come per esempio lo sono quelli inerenti la situazione economico finanziaria del soggetto o il disagio economico-sociale, i procedimenti tributari in atto, lo stato di salute, l'orientamento sessuale etc.etc.. Il nuovo regolamento viene, invece, ad essere uno strumento che garantisce finalmente ai cittadini di vico la possibilità di una semplificazione e un contatto più diretto con l'ente comunale nel rispetto al tempo stesso del diritto alla privacy dei soggetti coinvolti”, conclude la maggioranza.
Riteniamo che sia giusto ed equo che per accedere ad informazioni di atti che rientrino nella categoria di "accesso generalizzato", quindi non sottoposti ad obbligo di pubblicazione, sia necessario il vaglio da parte dell'ente per tutelare le parti controinteressate e il diritto alla privacy per dati forniti che possono essere per natura sensibili come per esempio lo sono quelli inerenti la situazione economico finanziaria del soggetto o il disagio economico-sociale, i procedimenti tributari in atto, lo stato di salute, l'orientamento sessuale etc.etc.. Il nuovo regolamento viene, invece, ad essere uno strumento che garantisce finalmente ai cittadini di vico la possibilità di una semplificazione e un contatto più diretto con l'ente comunale nel rispetto al tempo stesso del diritto alla privacy dei soggetti coinvolti”, conclude la maggioranza.