Emergenza monte Faito il Comune lancia l’allarme

Faito
L'amministrazione di Vico Equense scrive alla Città Metropolitana «Servono interventi urgenti, bisogna stabilire di chi è la competenza» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Un accordo per definire una volta per tutte le competenze di gestione del Monte Faito. Soprattutto alla luce delle ultime emergenze dovute al maltempo e alle nevicate. E' quello che chiede a voce alta l'amministrazione comunale di Vico Equense. L'assessore con delega al Monte Faito Laura del Pezzo, forte del supporto operativo del sindaco Andrea Buonocore, ha trasmesso una lettera alla Città metropolitana di Napoli e al sindaco metropolitano Luigi de Magistris invocando a stretto giro un incontro. Si conta di poter trovare una sintesi adeguata per accertare i soggetti e le modalità di intervento per la pubblica incolumità nella zona del Faito lungo il versante di Vico Equense. E tutto ciò anche alla luce della decisione del Comune che, in virtù di interventi di messa in sicurezza e potatura ordinati dalla Città metropolitana di Napoli, ha chiuso per precauzione un tratto di via Pendici.
Molto si lega all'emergenza neve che c'è stata a gennaio. I volontari dell'associazione Faito hanno dato oltre il massimo, si sono impegnati senza lesinare sforzi e al di là delle polemiche scoppiate sui social network circa la necessità di implementare i mezzi di intervento. Talvolta, stando anche ai rapporti del Comune di Vico Equense, dinanzi a richieste di aiuto di visitatori e residenti, si è dovuti addirittura intervenire al di fuori del territorio comunale.
 
"A Faito è stato riscontrato - è intervenuto nei giorni scorsi Ferdinando De Martino, comandante della polizia municipale - lungo i confini stradali, la presenza di rami o intere piante spezzate dal peso della neve, che in alcuni casi, ancora oggi, costituiscono un serio pericolo per la circolazione stradale". Il Comune di Vico Equense continua a pressare al meglio anche la Regione Campania. L'obiettivo è "provvedere con la massima urgenza al ripristino delle condizioni di sicurezza, non solo in via Pendici ma anche in altri tratti della montagna". Ed è qui che si inserisce l'accorato intervento dell'assessore del Pezzo, che non si limita a invocare rimozione di rami e piante pericolose verso il Faito ma apre all'urgenza di convocare un incontro "al fine di concordare e sottoscrivere un accordo interistituzionale con cui siano precisati in modo definito competenze, mezzi e uomini disponibili per ciascuno degli uffici indicati dagli enti interessati; tempi, frequenza e modalità d'intervento di natura ordinaria; reperibilità per emergenze e modo d'intervento di natura straordinaria; modalità di ripartizione delle risorse da programmare e impiegare per gli interventi di natura ordinaria e per le situazioni di emergenza"

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