BASSANO DEL GRAPPA - A Bassano Stefania Sandrelli, icona assoluta del cinema italiano, è protagonista con la figlia Amanda dello spettacolo “Il bagno”. Mercoledì 1 marzo 2017, ore 21, appuntamento clou al Teatro Remondini per la Stagione Teatrale Città di Bassano promossa dall’assessorato alla Promozione del Territorio e della Cultura in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e Arteven Circuito Multidisciplinare del Veneto.
Protagonista della serata Stefania Sandrelli, un'icona assoluta del cinema italiano, con oltre 100 film all'attivo. Unica attrice ad avere lavorato con i più grandi registi, non solo del passato ma anche del presente, con una costanza e una qualità di presenza sul grande schermo assolutamente unica.
Il testo che ha scelto per il suo atteso ritorno in palcoscenico è “Il bagno” di Astrid Veillon. Una brillante commedia francese che mette insieme una festa a sorpresa, un compleanno ed un bagno. Lu compie 40 anni e le sue tre migliori amiche Titti, Maria Sole ed Angela hanno deciso di organizzare, a sua insaputa, una festa in casa del fidanzato. Ma a sorpresa arriva anche Carmen, la madre di Lu. In una notte di follia, ubriachezza, incomprensioni e scoperte, chiuse tra le quattro mura di un bagno, le cinque donne si ritrovano a svelare alcune verità sulle loro vite e sul loro rapporto, di amiche e di madre e figlia.
Il bagno è un gioco di seduzione, una metafora di vita, un nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un'indagine sull'universo femminile. Il bagno è lo spazio dove ci si può sfogare, da soli o insieme, dove ci si può isolare per pochi minuti, dove si può urlare in silenzio o versare lacrime sincere. In poche parole uno spazio personale e liberatorio, dove confessare anche l'inconfessabile.
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Lo spettacolo è costruito con un montaggio esilarante, da bizzarro vaudeville. Si sviluppa attorno ad un unico spazio scenico, utilizzato ingegnosamente, che sfrutta al meglio gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista, che l'intelligente regia firmata dallo spagnolo Gabriel Olivares trasforma in una vera e propria metafora visiva, che aggiunge enfasi ai drammi condivisi dalle cinque protagoniste. Uno spettacolo divertente e sincero, che promette tante risate, anche grazie ad un cast di donne del tutto eccezionali.
"Penso che il teatro sia nutrimento puro per il nostro animo e considero questa commedia come un appuntamento fortunato nella mia vita - racconta Stefania Sandrelli, che era assente nei teatri da più di 10 anni - io sono "la diversamente giovane" del gruppo. La mamma. Siamo cinque donne in un piccolo bagno e succede di tutto. C'è chi si trucca, chi si fa la doccia, chi si prepara per la festa. E' la prima volta che recito con mia figlia Amanda e mi fa stare tranquilla, mi rassicura. E' bello che ci ritroviamo in scena. Ognuna delle protagoniste nasconde dei piccoli scheletrini negli armadi, che poi escono fuori in un momento catartico dove emergono tante verità nascoste. E' una commedia giocosa, molto spagnola come colori ed emozioni, e c'è la libertà di queste cinque donne di dirsi tutto".
E Amanda Sandrelli, forte dei suoi vent'anni di palcoscenico, precisa: "Avere mamma in scena è avere qualcuno con cui si ha una confidenza speciale. E' buffo, perché si invertono un po' i ruoli, ha più paura lei di me. E' una commedia dove si racconta l'amicizia al femminile e si sfata il mito che all'amica del cuore dici tutto. Non è vero".
A completare il cast, in uno spettacolo di impianto assolutamente corale, anche le tre ottime Claudia Ferri, Ramona Fiorini e Serena Iansiti, perfettamente in grado di affiancare, quanto a bravura, l'attesa coppia di madre e figlia.