Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Era tutto pronto e in municipio già si sognava di arrivare a 4 milioni nel 2017. Ma gli aumenti sanciti per l'imposta di soggiorno non potranno essere attuati. Il ministero dell'Economia, come già fatto l'anno scorso, ha congelato le nuove tariffe. Motivo? Nella nuova legge di stabilità varata dal governo viene confermato l'obbligo per gli enti locali di rimanere inalterati tributi e addizionali. Tra questi c'è anche l'imposta di soggiorno. Stando al nuovo listino, per il 2017, la tassa giornaliera (che resta in vigore solo dal primo aprile al 31 ottobre) a carico degli ospiti è fissata in 1,50 euro per alberghi fino a tre stelle, campeggi, ostelli, agriturismo e B&b, tre euro per hotel a quattro stelle, quattro
euro per hotel a cinque stelle e tre euro per tutte le altre location extra alberghiere. «Qualora dovessimo ricevere semaforo verde, i maggiori proventi saranno distribuiti anche per implementare gli interventi per l'arredo urbano. La priorità per Sorrento è quella di migliorare ulteriormente l'attività per il turismo senza dimenticare ovviamente gli impegni sul fronte quotidiano» evidenziò il sindaco Giuseppe Cuomo. Ma al di là del rincaro bloccato, a Sorrento si punta anche all'istituzione di una sorta di Consulta per il turismo che potrebbe anche essere chiamata a supervisionare la gestione dei proventi dell'imposta di soggiorno.
Allo stesso tavolo potrebbero accomodarsi esponenti di maggioranza e opposizione e rappresentanti di Fondazione Sorrento, Federalberghi, Ascom e Anbba. Obiettivo: stabilire una linea comune per condividere l'avvio di una programmazione di appuntamenti in inverno Necessità vera e propria, a detta della stessa amministrazione, per fronteggiare le consuete polemiche sui costi sostenuti per le festività natalizie. Tutti ciò mentre si è ancora in attesa dell'eventuale finanziamento che la Regione potrebbe concedere al piano "Sorrento bleasure”.
Allo stesso tavolo potrebbero accomodarsi esponenti di maggioranza e opposizione e rappresentanti di Fondazione Sorrento, Federalberghi, Ascom e Anbba. Obiettivo: stabilire una linea comune per condividere l'avvio di una programmazione di appuntamenti in inverno Necessità vera e propria, a detta della stessa amministrazione, per fronteggiare le consuete polemiche sui costi sostenuti per le festività natalizie. Tutti ciò mentre si è ancora in attesa dell'eventuale finanziamento che la Regione potrebbe concedere al piano "Sorrento bleasure”.
