Amatrice |
Sappiamo bene, purtroppo, cosa vuol dire. Nella nostra Città non ci furono decessi, ma subì danni di notevoli proporzioni. 1006 persone rimasero senza una casa. Edifici non recuperabili, crollati o parzialmente distrutti: 25. 530 persone furono ricoverate in albergo. Strutture alberghiere requisite: 11.Famiglie in appartamenti requisiti: 125. Edifici scolastici lesionati e dichiarati inagibili: 3. L’Ospedale “De Luca e Rossano” distrutto. Demolita anche la casa di riposo per anziani “Luigi De Feo”. Gravissimi danni per l’Istituto Santissima Trinità e Paradiso. Una situazione catastrofica che non riuscì a piegare la volontà e la capacità di lottare della gente. Di fronte a questo nuovo dramma voglio esprimere la mia vicinanza, in queste ore difficili, ai familiari delle vittime. Ora bisogna solo sperare che il numero dei morti non aumenti e lasciar lavorare i soccorsi, ai quali va un sentito ringraziamento per quanto stanno facendo.