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| Mauro Pulpito e Fabiano Marti |
BARI - Pulpito e Marti al Teatro tornano al Forma con il meno peggio. Venerdì 11 novembre 2016 torna sul palco del Teatro Forma di Bari, dopo il successo dello scorso anno, lo spettacolo “Siamo a pezzi – il meno peggio di Pulpito&Marti” con Mauro Pulpito, Fabiano Marti e la splendida voce di Paola Arnesano. “Proponiamo pezzi estrapolati dai nostri spettacoli – ha affermato Fabiano Marti – che sono stati definiti dei ‘long sketch’.
Ne portiamo in scena alcune parti, quindi facciamo degli ‘short sketch’ che si alternano a canzoni eseguite dal vivo. Con noi, infatti, ci sarà sul palco una band di musicisti eccezionali che accompagnano noi e soprattutto, la splendida voce di Paola Arnesano”.“Siamo a pezzi
– il meno peggio di Pulpito&Marti” è dunque, un vero e proprio show di teatro e musica, in cui si alternano sul palco i migliori personaggi interpretati dai due artisti tarantini durante i loro lavori, scritti dallo stesso Marti, a partire dal loro primo successo “Letto a due piazze”, passando attraverso “Due su tre”, “L’ultimo piano” e “Stasera mi butto”, fino ad “Evitare l’uso prolungato”, spettacolo rappresentato in tutta Italia e pluripremiato.
Mauro Pulpito e Fabiano Marti, entrambi tarantini, hanno cominciato a lavorare insieme nel 2003, quando Gennaro Nunziante, prima autore di Toti e Tata e oggi autore e regista di Checco Zalone, li scelse per una trasmissione televisiva proprio con Antonio Stornaiolo. Conduttore e presentatore l’uno, attore, regista ed autore teatrale e televisivo, nonché direttore artistico l’altro, da allora non si sono mai più divisi e le collaborazioni si sono susseguite, sino alla creazione, alcuni anni fa, di una ditta teatrale che li ha portati in diverse piazze nazionali.
In questo riassunto del “meno peggio”, i due sono affiancati da Piero Di Nanna, sul palco in due sketch, mentre la band che accompagna i due attori e la bravissima Paola Arnesano, è composta da Domenico Lopez e Vincenzo Cristallo alla chitarra, Gianfilippo Direnzo al contrabbasso e Alberto Di Leone alla tromba.
