Referendum, la penisola si spacca sul voto

Matteo Renzi e il Ministro Boschi

Penisola sorrentina - Il referendum costituzionale si avvicina e gli incontri di approfondimento diventano essenziali per capire davvero la posta in gioco. Il quesito referendario che sarà stampato sulle schede elettorali dice: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente

disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della costituzione?” Intanto le amministrazioni comunali della Penisola sorrentina sul voto del 4 dicembre si spaccano. Anche se i circoli del Pd stanno facendo gli straordinari per blindare il consenso per il Sì. A favore della riforma Boschi c’è la Giunta di Meta del Sindaco Giuseppe Tito, dem di ferro e neo consigliere della Città Metropolitana. Meno marcata la posizione della maggioranza di Vico Equense, che conta su un assessore Pd. Divergenze invece a Massa Lubrense, Sorrento e Sant’Agnello mentre a Piano di Sorrento il primo cittadino Vincenzo Iaccarino, complice anche la presenza dei democratici in maggioranza, potrebbe propendere per il Si.

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