Il racconto che segue ha come protagonista Giuha, l'eroe di tante fiabe arabe, e non si chiude con una morale esplicita; ma non è detto che non ce l'abbia. A me pare di sì e non mi pare affatto banale. (S.L.L.)
Un giorno Giuha incontrò per strada un uomo che non conosceva. Lo fermò e incominciò a parlare con lui come se fosse stato un vecchio amico.
Quando l’uomo volle andarsene, Giuha gli chiese il suo nome.
L’uomo disse:
«Come mai mi parli con tanta familiarità, visto che neanche mi conosci?».
Rispose Giuha:
«Perdonami mio signore, ma ho visto il tuo turbante simile al mio, il tuo caftano simile al mio, e allora ho pensato che tu fossi io!».
Da Racconti popolari arabi (a cura di E. Console, C. Guttermann, S. Villata), Mondadori, 1985