LUCCA - Maria Eletta Martini fra le "Italiane" col libro scritto da Rosa Jervolino Russo. La presentazione in anteprima nazionale a Lucca, il 4 marzo 2017, a Villa Bottini. Si arricchisce di 4 nuove uscite la Collana Italiane diretta da Nadia Verdile per Pacini Fazzi editore. La presentazione a Lucca il 4 marzo, alle 17, a Villa Bottini, in collaborazione con il Comune di Lucca e il Soroptimist Club.
Scritta da Rosa Jervolino Russo, amica e collega di tante battaglie in Parlamento, la biografia di Maria Eletta Martini va ad arricchire, proprio in occasione della visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Lucca, la collana “Italiane” inaugurata un anno fa. Fu tenuta a battesimo, alla Camera dei deputati, dal direttore della Treccani Massimo Bray e dalla giornalista Ritanna Armeni. A quella prima terna che raccontava le vite di Cristina Trivulzio, Grazia Deledda e Nilde Jotti, si affiancano oggi le biografie di Gianna Manzini, Lina Merlin, Sara Simeoni e Maria Eletta Martini scritte rispettivamente da Nadia Verdile, Laura Cesarano Jouakim, Sarina Biraghi e Rosa Jervolino Russo.
Alla presentazione lucchese - riporta il comunicato stampa - parteciperanno tutte le autrici che saranno affiancate dalla ricercatrice Chiara Mattesini, autrice del saggio (anche questo in uscita in occasione della visita di Mattarella) dedicato a Maria Eletta Martini e il Nuovo diritto di Famiglia (Collana Storie e Comunità diretta da Stefano Bucciarelli e Gianluca Fulvetti, pubblicazione promossa dal Comune di Lucca e con prefazione di Ilaria Vietina).
La presentazione arricchita dalle letture di Sandra Tedeschi sarà introdotta dal saluto della vicesindaca Ilaria Vietina, della deputata Raffaella Mariani e della presidente del Soroprimist Club Lucca di cui Maria Eletta Martini era socia.
«La Collana – spiega Verdile, la direttrice - è nata con l’obiettivo di restituire visibilità e attenzione a quelle donne che hanno lasciato impronte nel corso della storia e che la storia ha collocato nelle periferie della narrazione. Calchi di umanità sui sentieri della vita dove la consuetudine e il pregiudizio hanno cancellato, come onde, la loro presenza. L’attenzione di Maria Pacini e Francesca Fazzi è un segno chiaro di impegno e di dedizione alla diffusione e alla crescita della cultura e della cultura di genere».
Questa Collana si distingue per la cura dei testi, il rigore della scrittura che però resta agile e accattivante, il piccolo formato e il piccolo prezzo con l’obiettivo di incentivare la lettura e il desiderio di conoscenza, soprattutto nelle giovani donne. Storie passate ma anche contemporanee come nel caso di Sara Simeoni, primatista mondiale, medaglia olimpica e icona dello sport femminile.
La presentazione lucchese è tutta puntata su Maria Eletta Martini la cui memoria biografica è stata tracciata da un'altra grande italiana, Rosa Jervolino Russo, prima donna a rivestire in Europa la carica di ministra dell'Interno, parlamentare, senatrice, due volte sindaca di Napoli. Una biografia che è ricordo affettuoso di un'amica con la quale tante sono state le battaglie condivise per la riscrittura del nuovo diritto di famiglia; battaglie per la dignità della donna fatte in anni difficili. Un racconto breve ed intenso che ripercorre i rapporti tra Maria Eletta e il Cif, il Volontariato «Martini – scrive Jervolino Russo - è il Volontariato», il Parlamento, la D.C., ma anche la famiglia, il padre Ferdinando, figura di spicco nella vita pubblica non solo cittadina, certo importantissimo nella vita di Maria Eletta. La prima copia del volume su Martini e le altre “Italiane” insieme col saggio di Chiara Mattesini “Una battaglia al femminile: Maria Eletta Martini e il nuovo diritto di Famiglia” saranno donate venerdì al presidente Mattarella che visita Lucca rendendo omaggio a Martini.
«Sentiamo - spiegano Maria Pacini e Francesca Fazzi - di dire ancora un grazie a Maria Eletta Martini, a lei va, da donne, prima di tutto, il nostro riconoscimento per essere stata esempio di impegno e dedizione; da lucchesi ne portiamo l’orgoglio dell’appartenenza perché le sue battaglie politiche, civili e sociali hanno dato lustro alla nostra città rendendola la patria del volontariato. Il Centro Studi che il Comune le ha intitolato su iniziativa della vicesindaco Vietina, che raccoglie tutta la sua biblioteca donata dai familiari è un lascito vivo e vitale della sua grande opera politica».
A Maria Eletta Martini venerdì mattina su iniziativa del Comune di Lucca sarà infatti intitolato il Centro studi che conserva i volumi donati dagli eredi proprio al Comune di Lucca.
Le Autrici
Rosa Jervolino Russo, laureata in Diritto sindacale e del lavoro, avvocata. Ha lavorato
all'ufficio studi del C.N.E.L. e all'Ufficio legislativo del Ministero del bilancio e della programmazione economica. Impegnata fin da giovanissima nelle organizzazioni cattoliche è stata vicepresidente nazionale del C.I.F. Ha fatto parte del comitato organizzatore del Convegno Ecclesiale “Evangelizzazione e promozione umana” del quale ha presieduto la commissione famiglia. Vice delegata nazionale del movimento femminile della D.C., Presidente del Consiglio nazionale di quel partito, reggente nel delicato periodo di transizione dalla D.C. al P.P.I. del quale ha presieduto l'Assemblea costituente. Senatrice dal 1979 prima del Collegio di Roma e poi di quello di Vasto Lanciano fino al 1992 anno nel quale è stata eletta alla Camera dei Deputati nel Collegio di Napoli. Ministra degli affari sociali e della Pubblica Istruzione, prima donna in Europa a rivestire la carica di Ministra dell'Interno. Sindaca, prima e unica donna, di Napoli dal 2001 al 2011.
Nadia Verdile è nata a Napoli, vive a Caserta, le sue origini sono molisane. Scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano «Il Mattino». Vive di scuola. Ha diciassette libri all’attivo, molti suoi saggi sono stati pubblicati in riviste nazionali ed internazionali. Relatrice in convegni e seminari di studio, come storica, da anni, dedica le sue ricerche alla riscrittura della Storia delle Donne collaborando con la Fondazione Valerio per la Storia delle Donne, la Colorado State University per il progetto Female Biography Project, la Società per l’Enciclopedia delle donne. È membro della Società Italiana delle Storiche. È direttrice di questa Collana editoriale. Segni particolari: ottimista di natura è intollerante verso stereotipi e pregiudizi. Più volte premiata per il giornalismo e per il suo impegno a sostegno della Storia delle Donne.
Laura Cesarano Jouakim è nata a Castellammare di Stabia, dove vive e lavora. Ha iniziato l’attività di giornalista a 19 anni. È stata redattrice de “Il Mattino” per 15 anni, occupandosi di cronaca, di salvaguardia dei giacimenti culturali e di temi sociali. Ha poi lasciato la vita di redazione per dedicarsi all’insegnamento e attualmente è docente, felice, di Lingua e letteratura italiana nella scuola superiore. Esperta in Counseling, Mediazione e comunicazione interculturale, appassionata di Sacre Scritture, è autrice di saggi su spiritualità e dialogo interreligioso pubblicati dalla casa editrice Tracce (Pescara). Segni particolari: nemica giurata dei soprusi, gattofila spudorata, maratoneta della lettura, amante clandestina del tango, sommelier ma solo per gli amici.
Sarina Biraghi è nata a Roma e vive a Latina. I primi approcci con il giornalismo sono riconducibili al 1987 quando ha iniziato a collaborare con emittenti televisive regionali. Nel 1988 il primo contatto con la carta stampata nel quotidiano locale “Latina Oggi” dove è rimasta fino a tutto il 1990 anno del passaggio a “Il Tempo”, prima nella redazione di Latina poi in quella di Roma. 26 anni di vita professionale dalla gavetta alla direzione del giornale in una delle testate storiche della capitale. Malgrado l'incarico di responsabilità, non ha mai abbandonato la scrittura occupandosi principalmente di politica, cultura, ambiente, costume e attualità. Ha lasciato il quotidiano romano il 1 agosto 2016 per collaborare, dal 20 settembre, a “La Verità”, il giornale fondato da Maurizio Belpietro. Segue con attenzione le vicende dei Paesi del Nord Africa sia per il particolare interesse personale, sia per la conoscenza di usi e costumi nonché della lingua araba. È spesso ospite in televisione come commentatrice politica.
Le Italiane
Maria Eletta Martini (Lucca, 1922 – 2011) Dottoressa in Lettere, Pubblicista. Deputata dal 1963 al 1992; membro delle Commissioni parlamentari Lavoro, Giustizia, Antimafia, per i Servizi segreti, Esteri, Affari europei. Presidente della Commissione istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Relatrice del nuovo Diritto di famiglia (L. 151/75). Dal 1978 al 1983 Vicepresidente della Camera dei Deputati. Presidente del Centro Nazionale del Volontariato.
Gianna Manzini (Pistoia, 1896 – Roma, 1974) è stata una scrittrice italiana. Già nel suo primo libro, Tempo innamorato (1928), si incontra quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi e nel sogno, che sarà sempre più intensamente modulato nei volumi successivi. Vince nel 1956 il premio Viareggio con La sparviera e nel 1971 il Campiello con Ritratto in piedi.
Lina Merlin all’anagrafe Angelina Merlin (Pozzonovo, 1887 – Padova, 1979), politica, partigiana e insegnante, componente dell’Assemblea Costituente e prima donna a essere eletta al Senato. Durante il fascismo sconta cinque anni di confino in Sardegna, si impegna poi nella resistenza e nella politica a tutela dei diritti delle donne e ottiene, con la legge del 1958 che porta il suo nome, l’abolizione della prostituzione legalizzata in Italia.
Sara Simeoni (Rivoli Veronese, 1953) è un’ex atleta italiana specializzata nel salto in alto. Campionessa olimpica e medaglia d’oro alle XXII Olimpiadi di Mosca nel 1980, è stata primatista del mondo con la misura di 2,01 metri stabilita nel 1978. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni. Nel 2014 viene eletta “Atleta del Centenario” insieme ad Alberto Tomba in occasione dei 100 anni del CONI.