Cambio di gestione all’Anita Drogo
SUOR
ANNUNZIATA GIARRIZZO
SUOR
VITTORIA SPAMPINATO
PIETRAPERZIA. Cambio di gestione all’istituto “Anita Drogo” gestita dalla congregazione delle suore Ancelle Riparatrici. Sono arrivate due nuove suore: Suor Vittoria Spampinato nella qualità di superiora e direttrice e suor Annunziata Giarrizzo nel ruolo di assistente sociale ed esperta nella gestione di gruppi; hanno lasciato Pietraperzia l’ex superiora Vera Alaimo che è stata trasferita ad Agrigento che farà l’anno “Sabbatico”ossia l’anno di riposo dopo aver fatto nove anni la superiora e suor Berzia Benga, suora congolese che andrà a fare l’assistente in uno scuola materna di Messina.
L’istituto “Anita Drogo” è una istituzione filantropica che è nata con una eredità lasciata dalla principessa Deliella Drogo alle suore Ancelle Riparatrice per iniziative filantropiche, assistenza per i ragazzi orfani o per figli di emigrati; apertura di alcune sezione di scuola materna.
La dirigente suor Vittoria ha 43 anni di professione religiosa ed un lungo cammino di impegni di responsabilità: catechista, animatrice di comunità, gestore di scuola materna, insegnante di musica, assistente educatrice. Ha lavorato a casa madre a Messina, a Spadafora, Furci Siculo, Adrano ed ora a Pietraperzia. Suor Annunziata Giarrizzo ha 61 anni di vita religiosa e nel suo eclettismo ha ricoperto varie mansioni.
Il palazzo Deliella di Pietraperzia che si trova nella parte nord del paese è ricco di iniziative sociali: la scuola materna a tempo pieno ha una sessantina di bambini; il doposcuola per i ragazzi che trovano in modo particolare difficoltà nelle attività didattiche; il pensionato a tempo pieno per i ragazzi con difficili situazioni familiari.
Inoltre vi sono tante iniziative a carattere religioso: “Le Sentinelle di Corte” circa un centinaio che praticano l’adorazione eucaristica; attività di catechismo in sintonia con la parrocchia Santa Maria Maggiore in collaborazione con il parroco Giuseppe Rabita. Le suore Ancelle Riparatrici sono una presenza qualifica tra i gruppi ecclesiali del paese.
Giuseppe Carà