Evasori del condono in rivolta

Guida: “La tariffa relativa all'impatto ambientale è un’esagerazione”

Vico Equense - Sui condoni mai pagati, scoppia la battaglia legale. Il condono edilizio assicura la Comune di Vico Equense entrate a sei cifre, ma si è scoperto che a fronte di centinaia di pratiche concluse con l’accoglimento delle domande, in tanti non hanno pagato gli oneri concessori. All’appello mancano 120 mila euro, la cifra potrebbe lievitare ancora e nascondere una vera e propria voragine. Il dato è emerso da una verifica che l’Ufficio urbanistica esegue periodicamente. Si tratta di controlli sullo stato dell’arte delle pratiche edilizie e in particolare sui pagamenti effettuati dai beneficiari dei condoni. L’elenco dei furbetti è stato trasmesso all’agenzia di riscossione Equitalia e di rimbalzo fioccano i ricorsi al Tar. Su Metropolis di oggi il caso di un privato che ha deciso di impugnare il provvedimento con cui l’Amministrazione comunale ha disposto a suo carico un’ordinanza per l’incasso degli oneri oblativi. Nel merito non si tratta di una grossa cifra, ma in municipio aleggia comunque l’impressione che da qui alle prossime settimane possano spuntare altri ricorsi al Tar. Sull’argomento è intervenuto Giuseppe Guida, commercialista: “Sarebbe opportuno – dice Giuda in un commento sul nostro blog - verificare chi e com’è stata stabilita la tariffa relativa all'impatto ambientale: è un’esagerazione se non un’estorsione. Le famiglie monoreddito non possono sostenere un così pesante onere, allora fare chiarezza e trasparenza sulla cosa.”

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